A chi di voi, pendolari in particolar modo, non è capitato di innamorarsi della classica persona vista e intravista sulla banchina del treno? E quanti di voi avranno fantasticato e desiderato conoscerla, rincontrarla, amarla?
Bene, riempite la borsa di invidia, perché Marcello ce l’ha fatta!
Marcello è un ragazzo di 38 anni, rossiccio nella barba e nei baffi, che ama l’abbinamento di colori più in contrasto di tutti: il bianco e il nero. Un po’, sull’onda della recente vittoria della Juve, per la forza che gli trasmette, un po’ perché è ambivalente, unendo la purezza del bianco alla trasgressione del nero, un po’ perché questa unione azzardata confonde, porta ad avere dei confini sfumati.
Eppure, in queste sfumature, aveva ben chiaro quello che voleva nella vita: Lei, il suo sogno avverato.
L’aveva intravista una mattina sulla banchina del treno con i suoi grandi occhiali da sole alla Audrey Hepburn e isolata dalla musica dei suoi auricolari, ma non riuscì a staccarle gli occhi di dosso. Sentiva che anche lei, nascosta dietro le scure lenti, ogni tanto gli regalava qualche sguardo, ma quella mattina, come le mattine seguenti in cui l’aveva vista, gli attimi erano sempre troppo brevi, per avere il coraggio di avvicinarsi.
E allora cercava di costruire almeno nella sua mente una possibile vita insieme a lei. Sognava di parlarle, di sapere il suo nome, conoscere i suoi pensieri, scoprire la musica che ascoltava ogni mattina, sognava di poter amare una vita insieme a lei.
Un giorno, mentre era sul solito treno insieme a un amico, improvvisamente e inaspettatamente l’amico la salutò: la conosceva!
Il suo cuore si riempì di speranza.
L’amico, invece, si riempì di pazienza… perché da quel giorno lo tartassò per avere più informazioni possibili su di lei. Dove abitava, che cosa faceva, quanti anni aveva, come si chiamava.
In realtà quel deus ex machina non fece poi molto, in termini pratici, ma gli diede finalmente il coraggio per avvicinarsi a lei, farle levare finalmente quelle cuffiette, quegli occhiali scuri e parlarle.
E così otto anni fa si conobbero, uscirono insieme, si misero insieme, si amarono.
E adesso, direte voi?
E adesso si amano ancora, dal loro nido d’amore in cui da un po’ di tempo abitano. E hanno intenzione di amarsi per tutta la vita.
Altri sogni aperti ne ha, tantissimi e spesso estemporanei; alcuni seguono l’anima bianca altri seguono l’anima nera.
Me ne elenca un sacco, seguendo il flusso di coscienza.
Vorrebbe senz’altro vincere il Superenalotto, anzi, il Gratta e Vinci (non crede nel Superenalotto, mi confessa), vorrebbe viaggiare il più possibile, vorrebbe vedere il suo più caro amico felice, vorrebbe stare più tempo con i suoi genitori anziani… Si ferma con un nodo alla gola. Ma poi riprende, ridendo, con il sogno di una macchina nuova! Vorrebbe realizzarsi nel lavoro e, magari, giocare meglio a calcetto…
Intanto, nel tempo libero, scrive in un bel sito di musica, blackmuzik.com, dribbla la sua vita tra il bianco e il nero e sta con la sua bella innamorata, conosciuta una mattina, per caso, su di un treno.
Marcello, desideri aggiungere o modificare qualcosa?
E voi, lettori e lettrici, avete qualcosa da condividere?
Avete mai avuto il coraggio di parlare alla persona ‘sconosciuta’ che vi ha colpito sul treno?
Scrivetemelo!
O lasciate qui sotto il vostro commento…