Sia che lo incontri per strada sia che tu vada a trovarlo nel suo bistrot, troverai il ventiseienne Ivan sempre e costantemente vestito di nero.
Camicia nera, pantaloni neri, maglioni neri, un armadio tutto nero.
Eppure, dietro a questo ragazzo dal ciuffo apparentemente ribelle (in realtà sapientemente e coscientemente fissato di lato), si cela un animo completamente bianco.
Il bianco perché è indefinito, come lui, perché è brillante, perché è un grande classico.
E mentre il suo nero esterno trattiene tutti i colori, la sua anima li riflette e li restituisce sotto forma di una passione che riesci a toccare con la mano.
Qual è il sogno frutto di questa passione?
Riuscire, un giorno, ad avere una vigna tutta sua.
Attendendo il tempo per poterlo trasformare in realtà, coltiva il suo sogno nel cuore e nel lavoro.
“Quando racconto il prodotto, racconto il sogno del produttore, divenuto realtà”.
Speriamo che qualcuno, un giorno, potrà raccontare il vino di Ivan, perché, se avrà la stessa forza del modo in cui lo sogna, sarà senza dubbio un vino intenso, corposo, profumato. Non vedo l’ora di berlo!
Ivan, hai qualcosa da aggiungere o correggere? 😉
E tu, lettore, hai per caso lo stesso sogno di Ivan?
O, magari, la possibilità e la voglia di esaudirlo?